MeCFES
MeCFES
MeCFES
Spazio ai tuoi muscoli

Inizia ora

COME FUNZIONA

Il progetto MeCFES (Myoelectrically controlled functional electrical stimulation) ha come scopo principale la riabilitazione di pazienti affetti da disabilita motorie. Si rivolge verso persone con danni al sistema nervoso centrale quali ictus, lesioni spinali, sclerosi multipla o trauma cranico, etc.

Arti Superiori

MeCFES si rivolge principalmente sulla stimolazione ed alla riabilitazione degli arti superiori, sebbene la tecnica potrebbe essere estesa anche agli arti inferiori, con metodologie simili.

Stimolazione Elettrica Funzionale

E' stato dimostrato che in pazienti con lesione spinale oppure ictus, l'utilizzo di una neuroprotesi possa portare notevoli benefici da un punto di vista di efficacia e risultati della riabilitazione.

Controllo mioelettrico

Il MeCFES è un dispositivo elettronico innovativo che combina stimolazione elettrica con controllo mioelettrici per sostenere vari movimenti utilizzando l'energia fornita da batterie.

Attivazione volontaria

L'attivita' di MeCFES puo' essere controllata direttamente dal paziente attraverso movimenti del polso, la quale intensita' va a definire in maniera proporzionale l'intensita' di stimolazione.


PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO

MecFES si basa sul principio per il quale utilizzando elettrodi superficiali posti sulla cute sopra i muscoli interessati è possible rinforzare i movimenti voluntari. Appunto il fatto che si cerca di aumentare il contrazione con un controllo che rispecchia immediatamente quello che l'utente cerca di fare, (antiche techniche di controllo chiuso come spesso utilizzati nei neuroprotesi) è ipotizzato vantaggioso per l'utente.
Abbiamo dimostrato che in alcuni soggetti con tetraplegia si potrebbe aumentare la forza della presa notevolmente. Ci sono anche discrete evidenze che soggetti con lesioni cerebrale ottengono vantaggi nella riabilitazione utilizzando il sistema per la rieducazione della mano.

Aided - Unaided



Il sistema utilizza elettrodi di superficie sia per la registrazione dei segnali volontarie sia per la stimolazione. La combinazione tra stimolazione (FES) e signali mioelettrici (EMG) pone alcuni sfide tecniche. La difficoltà principale al livello tecnologico è stato di essere in grado di registrare tali segnali, a loro volta molto deboli, mentre si stimola lo stesso muscolo con un intensità milioni di volte più grande del segnale mioelettrico.


"Un analogia potrebbe essere di immaginarsi di cantare a pieni polmoni mentre si ascolta il bisbiglio di un altro."



Risolvendo questo problema il risultato è che un muscolo debole innesca la stimolazione ottenendo come risultato una maggior contrazione degli stessi.


"Con microfono amplificatore e casse, un sottovoce viene amplificato per raggiungere migliaia di orecchie."



Nello stesso modo il MeCFES utilizza il segnale di alcuni fibre muscolare ancora sotto controllo del soggetto per attivare altri unità motorie, non più sotto controllo volontario con il risultato di esercitare maggior forza. La stimolazione segue l’aumento o diminuzione della contrazione volontaria in tempo reale ottenendo l’effetto di un servosterzo. Questo particolare consente di ottenere un movimento o forza senza eccessiva fatica da parte dell'utente disabile. I parametri che intervengono nella regolazione del neuroprotesi possono essere configurabili tramite un PC al fine di ottenere il controllo ottimale della mano da parte del paziente.


VANTAGGI FUNZIONALI E TERAPEUTICI

Nella riabilitazione neuromotoria di pazienti con ictus e' noto come il coinvolgimento del soggetto sottoposto alla terapia sia di essenzialee importanza (task oriented movement therapy). Il metodo MeCFES consente al terapista di cominciare a lavorare insieme al paziente con movimenti semplici e molto deboli ottenendo risultati fin da subito. Spesso, la debolezza e le difficolta' del paziente rendono la partecipazione attiva difficile e demoralizzante perchè potrebbe sembrare impossibile raggiunger l’obiettivo. Al contrario, l’aumento della forza di contrazione che guida il movimento introdotto dal MeCFES permette ad alcuni pazienti di iniziare a svolgere degli esercizi funzionali e task oriented fin dalle prime fasi della riabilitazione. Così facendo si viene innescando un feedback positivo; il soggetto si sente incoraggiato a lavorare coscientemente non solo con l'attivazione ma anche il rilassamento muscolare.
Persone con mieolesione potrebbe, invece, ottenere un controllato incremento della forza esibito in modo da ottenere una presa più ferma degli oggetti nella vita quotidiana. Un ultimo importate aspetto riguarda il problema della percezione del proprio movimento. Il MeCFES funge anche da bio-feedback perchè la stimolazione coinvolge anche la propriocezione.


COME SI COSTRUISCE UNA NEUROPROTESI

Lo sviluppo scientifico del progetto ha portato ad una serie di pubblicazioni che descrivono i dettagli del sistema. Innanzitutto serve del hardware elettronico costruito appositamente al fine di erogare la stimolazione simultaneamente con la registrazione del EMG. L’algoritmo di controllo richiede un elaborazione digitale che potrebbe essere eseguita da tanti recenti microcontrollori. Lo sviluppo elettronico ha reso possibile la miniaturizzazione del sistema al punto che le batterie che devono fornire l’energia diventano la parte più ingombrante, ma anche li il progresso tecnologico lavora per noi. L’ultima parte ancora da risolvere al meglio è come realizzare un sistema indossabile. Attualmente i prototipi MeCFES richiedono che gli elettrodi vengono posizionati manualmente e collegati con fili di media lunghezza al unità di controllo. Seppure risulta funzionale sarebbe auspicabile facilitare l’applicazione nel modo che utente potrebbe ‘indossare’ il neuroprotesi in autonomia.


PROSPETTIVE FUTURE

Un obiettivo attuale è di rendere il sistema disponibile per tutti coloro che desiderino testare la tecnica e valutare se possa essere un soluzione per aumentare la propria autonomia e ridurre la disabilità. Sembra che ci sia una tendenza di auto-aiuto e di maggior coinvolgimento nella ricerca di soluzioni per i propri bisogni di superare le sfide della vita quotidiana. Insieme al movimento dei "thinkers" e "makers" le basi tecnologiche sono pronte per sostenere una Neuroprotesi free and open source, ovvero rendere possibile la riabilitazione fai-da-te, ovviamente in collaborazione con clinici ed istituzioni competenti.


Il NOSTRO LAVORO

Alcuni esempi dei risultati gia' raggiunti

A microphone
A phone
A drone
Soundbox
A tablet
A camera
A typewriter
A tableturner

ELETTRODI

Qui sotto e' illustrato con fotografie la possibile variazione tra due soggetti rispetto al posizionamento dei elettrodi. E' possibile osservare come gli elettrodi di stimolazione siano soggetti a maggior variazione individuale. Puo' inoltre capitare di dover utilizzare un elettrodo più grande per quello prossimale.

Elettrodi di registrazione.

Per rinforzare la presa tenodesi gli elettrodi di rilevamento viene posizionati sulla pelle sopra il muscolo estensore del polso (estensore carpi radialis e/o estensore carpi ulnaris). Sul gomito si vede l'elettrodo di riferimento il quale non ha particolamente importanza il collocamento.

  Scopri di piu' su MeCFES

elettrodireg
elettrodistim

Elettrodi di stimolazione.

Qualora si vuole indurre maggior flessione delle dita 2-5 si tenta a stimolare il flessore commune delle dita. Invece se si desidera anche coinvolgere flessione del pollice, l'elettrodo distale potrebbe essere spostato verso di esso.

  Scopri di piu' su MeCFES

Inizia ad utilizzare MeCFES

Accedi all'area paziente

×

PUBBLICAZIONI

Di seguito sono mostrate le pubblicazioni piu' recenti che riguardano MeCFES

  • A Non-Invasive Neuroprosthesis Augments Hand Grasp Force In Individuals With Cervical Spinal Cord Injury - The Functional and Therapeutic Effects.
  • Anno di pubblicazione

    2013

  • Obiettivi

    The primary purpose of this study was to evaluate myoelectrically controlled functional electrical stimulation (MeCFES) for enhancing the tenodesis grip in people with tetraplegia. The second aim was to estimate the potential number of candidates for the MeCFES device. The application of MeCFES provides the user with direct control of the grasp force as opposed to triggered FES systems.

  • LEGGI
  • Myoelectrically driven functional electrical stimulation may increase motor recovery of upper limb in poststroke subjects: A randomized controlled pilot study.
  • Anno di pubblicazione

    2013

  • Obiettivi

    The objective of this randomized controlled pilot study was to assess the feasibility and effectiveness of myoelectrically controlled functional electrical stimulation (MeCFES) for rehabilitation of the upper limb in poststroke subjects.

  • LEGGI
  • Correlation among lesion level, muscle strength and hand function in cervical spinal cord injury
  • Anno di pubblicazione

    2013

  • Obiettivi

    To examine the frequency distribution of neurological level of lesion and to investigate the correlation among level, active muscles in the arm and the relation to hand function.





  • LEGGI
  • Battery powered neuromuscular stimulator circuit for use during simultaneous recording of myoelectric signals
  • Anno di pubblicazione

    2009

  • Obiettivi

    Surface Functional Electrical Stimulation (FES) requires high stimulation voltages. A step-up transformer in the output stage of the stimulation circuit is often used.In the present technical paper a voltage controlled current source (VCCS) is presented as an alternative to the transformer coupling.

  • LEGGI
  • Functional electrical stimulation reinforced tenodesis effect controlled by myoelectric activity from wrist extensors.
  • Anno di pubblicazione

    2006

  • Obiettivi

    We demonstrated a method for enhancing the tenodesis grip in individuals with sustained tetraplegia at the 6th cervical vertebra neurological level. Subjects used the myoelectric activity from wrist extensor muscles to directly control the electrical stimulation of the extrinsic finger and thumb flexors (flexor pollicis longus and flexor digitorum superficialis/profondus) with the use of a specially designed system, Myoelectrically Controlled Functional Electrical Stimulation (MeCFES).

  • LEGGI
  • Experimental protocol for the kinematic analysis of the hand: Definition and repeatability.
  • Anno di pubblicazione

    2005

  • Obiettivi

    A quantitative and objective method based on the optoelectronic kinematic analysis of hand segments and on the calculation of global and partial parameters, which provide measures of the degree of long finger and thumb extension is proposed for the evaluation of the hand's voluntary range of motion and maximal opening of the fingers and thumb.

  • LEGGI



Scopri di piu'

CONTATTI

Per qualsiasi informazione non esitare a contattarci. Inviaci un messaggio:

Milano, IT

Phone: +39 3486463807

Email: filippo.cinotti96@mail.com


DOVE SIAMO